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Eredità per gli Animali. Possono ricevere i beni alla morte del proprietario?

Lasciare il Patrimonio al Nostro Amato Compagno a Quattro Zampe: Cosa Dice la Legge?
La decisione di destinare il proprio patrimonio al nostro adorato animale domestico è una scelta affettuosa, ma cosa dice la legge in merito all’eredità degli animali alla morte del proprietario? Mentre ognuno è libero di decidere il destino dei propri beni, la legge regola anche questo aspetto, e la risposta potrebbe non essere così ovvia.
In molti casi, animali appartenenti a personaggi famosi si trovano improvvisamente a ereditare ricchi patrimoni. Ma come funziona in Italia e chi gestisce effettivamente il denaro e i possedimenti lasciati per gli animali?
La motivazione alla base di questa decisione è spesso il desiderio di assicurare una vita serena ai nostri amici a quattro zampe anche dopo la nostra scomparsa, garantendo loro amore e cura come abbiamo fatto noi in vita.
Tuttavia, a differenza di quanto avviene in altri paesi, dove esiste persino una classifica annuale degli animali “eredi” più ricchi al mondo, in Italia la situazione è diversa. Il nostro sistema giuridico non permette agli animali di essere nominati eredi, nemmeno in caso di società intestate a loro. Tuttavia, è possibile includere disposizioni per gli animali nei testamenti per garantire loro un tenore di vita adeguato.
La legge italiana, in particolare il Codice Civile, affronta direttamente questa questione. L’ordinamento giuridico stabilisce che non è possibile lasciare un’eredità diretta agli animali, ma è possibile inserirli nel testamento per assicurare che ricevano cure adeguate dopo la morte del proprietario.
La legge impedisce inoltre che gli eredi umani in vita siano ignorati a favore degli animali, ma possono essere coinvolti come “mezzi” per provvedere alle esigenze degli animali. In base alla percentuale indicata nel codice civile, parti del patrimonio andranno a coniuge, figli e altri discendenti.
Tuttavia, esistono approcci legali per garantire che il nostro animale riceva cure e benessere dopo la nostra scomparsa. Se si desidera che il nostro animale sia il beneficiario effettivo, è possibile rivolgersi a un notaio per redigere un testamento ufficiale. In questo atto, si può indicare un tutore di fiducia a cui lasciare effettivamente denaro e beni per provvedere alle cure dell’animale, oppure, in mancanza di questa figura, si può designare un’associazione per animali che si occuperà di tali responsabilità. In definitiva, ci sono modi legali per assicurare che il nostro amico a quattro zampe sia preso cura adeguatamente.

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