Ricordare al proprio vicino di casa che deve morire o annunciargli che tanto gli restano pochi giorni di vita non integra il reato di minaccia. Ad affermarlo è la quinta sezione penale della Cassazione (con la sentenza n. 15646/2016) pronunciandosi su una classica lite di condominio caratterizzata da uno scontro verbale piuttosto acceso e conclusa con una frase carica di rabbia.