Nelle ore di passaggio tra il 28 e il 29 luglio di quattro anni fa, era l’estate del 2013, si perdevano in Siria le tracce del gesuita Paolo Dall’Oglio. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha diffuso un tweet in ricordo della vicenda del religioso: “4 anni dopo un pensiero a padre #PaoloDall’Oglio scomparso a Raqqa e alla sua famiglia. Continuiamo a lavorare e a sperare“. A seguire, è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a indirizzare il suo personale messaggio di “vicinanza e di solidarietà ai suoi familiari, così provati da una lunga e dolorosa attesa. Esprimo l’auspicio che il tempo non attenui la volontà di cercare la verità sulla sorte del padre gesuita, simbolo del dialogo tra religioni“.