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Emergenza Covid-19. Altair attiva una polizza per i dipendenti impegnati in prima linea.

Altair è leader in Italia nel settore cimiteriale con 17 impianti di cremazione e numerosi cimiteri gestiti su tutto il territorio nazionale. Il Gruppo è impegnato in prima linea nella gestione dell’emergenza Covid-19 e siede al tavolo di coordinamento nazionale della Protezione Civile per la gestione delle criticità nel settore funerario.
Molti operatori lavorano nei crematori che in questi giorni stanno lavorando a pieno regime per sostenere le zone maggiormente colpite impegnandosi sette giorni su sette con pesanti turni di lavoro. A loro si aggiungono gli addetti occupati in numerosi cimiteri a gestire le sepolture in un clima surreale in cui il virus ha tolto anche il diritto all’ultimo saluto, quelli operativi nei front office a rispondere a istanze e a richieste di familiari, dolenti e imprese funebri e tutti i lavoratori nelle aziende a supporto di un sistema in forte stress e con carichi di lavoro straordinari dettati dalla situazione emergenziale.
Altair spa, oltre ad annunciare una gratificazione economica che riconosca gli sforzi ed i sacrifici di tutti, ha deciso di attivare una polizza assicurativa aggiuntiva per ogni dipendente che possa fornire un aiuto in più nel malaugurato caso di contagio: la polizza prevede una diaria da ricovero, assistenza post ricovero comprendente trasporto dall’Ospedale al domicilio, assistenza infermieristica specializzata domiciliare, prenotazione di prestazioni sanitarie e counseling psicologico.
Abbiamo voluto dare un segnale ai nostri ragazzi ed alle nostre ragazze impegnati in prima linea in questa guerra; lavoriamo giorno e notte per dare una mano al sistema funerario del Centro Nord e delle aree più colpite, siamo in contatto quotidiano con la Protezione Civile e molti dei nostri collaboratori lavorano sette giorni su sette per un numero di ore che va ampiamente oltre i normali straordinari. Abbiamo messo in campo importanti misure di contenimento e di prevenzione anche alla luce della particolare natura del nostro lavoro, ma siamo esposti quotidianamente a rischi. Ci auguriamo ovviamente di non dover mai attivare alcuna polizza, ma vogliamo far sapere a chi lavora con noi che siamo consapevoli di essere fortunati ad avere al nostro fianco donne e uomini che hanno saputo anteporre l’interesse collettivo a quello personale”.

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