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É nato il Modena F.C 1912. Gibellini presidente.

Sei milioni da investire nel progetto sportivo, con l’obiettivo di riportare il Modena in serie B, e dieci per realizzare un club sportivo “di caratura europea, aperto alle squadre di tutta la città e di tutti gli sport”: questo il budget che Modena Fc 1912 intenderebbe investire per rilanciare il club canarino dopo il fallimento nel caso dovesse ricevere l’imprimatur dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli. La neonata società, unica ufficialmente già costituitasi per rispondere all’avviso pubblico del Comune, si è tolta i veli proprio nel giorno in cui il Modena Fc fallito avrebbe compiuto 106 anni. Del gruppo, al contrario di quanto dichiarato nelle ultime settimane, fa parte l’avvocato Gianpiero Samorì, che ha fatto da padrone di casa per la presentazione di Modena Fc 1912 illustrando nei dettagli i progetti e lanciando chiari messaggi a sindaco e possibile concorrenza, invitando altri candidati (su tutti Amadei e Sghedoni) a sedersi allo stesso tavolo per progettare un futuro radioso. Samorì sarà uno dei dieci soci che attualmente compongono la compagine: gli altri sono Gianni Gibellini, nominato presidente, Gianni Improta, Maurizio Setti e Maurizio Bratomi per l’aspetto sportivo, Graziano Verdi, Edoardo Rossetti, Giovanni Palma, Antonio Tazzioli e Carlo Alberto Bulgarelli insieme allo stesso Samorì per quanto riguarda il capitolo di investimenti e management oltre a quello legale.

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