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Varese. Presto un giardino per le ceneri.

Forse non tutti sanno che Varese è tra le prime cinque città capoluogo in Italia per numero (in percentuale) di cremazioni. Nel 2015, su 913 decessi (di residenti), 533 sono stati affidati alle polveri. Quindi, oltre il 60%. E forse non tutti sanno che la Socrem, che gestisce il forno di Giubiano e presto attiverà una seconda linea, è una delle più antiche realtà associative cittadine: tra i fondatori, nel 1880, il cavalier Cesare Veratti, banchiere milanese. Varese dunque vanta tradizioni e, ormai da tempo, attività intensa sul fronte delle cremazioni. Manca però un giardino delle rimembranze, ovvero un luogo dove disperdere le ceneri, luogo che non sia uno spazio aperto nella natura, ma un terreno attrezzato e dedicato a questa pratica funebre. La legge regionale del 2005 prevede che ce ne sia almeno uno per città. Questa normativa è stata recepita dal Consiglio comunale di Varese nel Piano cimiteriale adottato nel 2010. Ci siamo? Sì, Varese lo avrà. Presto. Dove?

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