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Lamezia. Non si può morire: niente loculi e salme in attesa.

Non c’è pace nemmeno quando ormai si è passati a miglior vita. La storia, infatti, si ripete ai cimiteri di Lamezia. Ancora una volta non c’è posto per i defunti le cui salme devono sostare giorni e giorni prima della tumulazione (c’è anche chi sta aspettando da un mese dopo aver ottenuto da parenti o amici loculi “in prestito”). Questa volta la denuncia arriva dai familiari di una 72enne morta dopo 50 giorni di coma. La salma è ferma all’obitorio del cimitero di Nicastro perché non sono disponibili loculi. Ma non finisce qua. La defunta è accanto a quella di una persona morta di Covid, salme nemmeno troppo distanti visto che i dipendenti in servizio al cimitero le hanno messe vicine per lasciare posto ad altri feretri che, purtroppo, arriveranno.

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