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Usa. Cimitero diocesano profanato a Brooklyn.

Ennesimo cimitero profanato: questa volta si tratta di quello diocesano della Santa Croce nel quartiere di East Flatbus, a Brooklyn, Stati Uniti. Qui ignoti sarebbero entrati in azione nella notte tra l’8 ed il 9 febbraio. 63 tra tombe e monumenti sono stati devastati: tra questi, anche la grande statua dedicata a San Giuseppe, alta un metro e 80 centimetri, simbolo di questo campo santo, che al contempo è anche Santuario. In merito sta indagando la Polizia di New York che non esclude possa trattarsi di un crimine d’odio. La portavoce della Diocesi, Carolyn Erstad, ha ricordato alla stampa come “questo sia un luogo sacro: le famiglie vengono qui per far visita e per pregare sulle tombe dei loro cari. Ha un profondo significato spirituale, religioso. Colpirlo va quindi molto al di là di un banale atto di vandalismo: è estremamente inquietante quanto accaduto”. L’accaduto solleva più di una perplessità anche per le modalità ed il luogo in cui è avvenuto: terra consacrata in un contesto, quello di Brooklyn, che rappresenta una delle cinque suddivisioni amministrative della città di New York. E New York è luogo di particolare sofferenza spirituale, sede tra l’altro delle cosiddette “chiese di azazel” e “chiesa di Satana”.

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