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Sperlonga. Salme ferme nella camera mortuaria: “requisiti” i loculi privati.

C’erano cinque salme in attesa, ormai da qualche giorno, di tumulazione. È un disagio che si è verificato nei giorni scorsi a Sperlonga, risolto con la “requisizione” temporanea dei loculi già concessi, ma non utilizzati. Ad autorizzare questa procedura, è un’ordinanza del sindaco, resasi ormai indifferibile. Viene ritenuto “indispensabile” occupare in via “contingibile e urgente”, ma a titolo temporaneo, i loculi assegnati, ma non ancora utilizzati. Il Comune ha “il dovere” di garantire il servizio di tumulazione: “l’occupazione risulta necessaria al fine di consentire una sistemazione confacente al decoro e al sacro rispetto per i defunti, oltre ai già enunciati principi di salvaguardia dell’igiene pubblica e quindi salvaguardia della pubblica e privata incolumità”. Non appena l’emergenza sarà superata, i loculi saranno comunque riconsegnati ai legittimi proprietari.

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