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Cimiteri Verticali. Non c’è più posto per le tombe: ecco il futuro delle sepolture.

Ci sono cimiteri grandi come città, le “città dei morti” vengono infatti chiamati. Decine di migliaia di tombe che si sono accumulate nel corso dei secoli visto che si usano ancora camposanti costruiti nell’800. Il cimitero Maggiore di Milano è un buon esempio di questa grande distesa, anche se trovandosi in periferia, in mezzo ai campi, può godere ancora di un certo spazio futuro. Ma molti si trovano ormai intrappolati nelle città che vi sono cresciute intorno e non si possono più espandere. Non rimane neanche posto per i loculi, i muri con le buche dove infilare le casse. Normalmente, almeno in Europa, gli spazi dove vengono deposte le casse vengono riutilizzati ogni 15 o 20 anni, di solito mettendo i pochi poveri resti in loculi. Ma lo spazio sta finendo. Così già in diverse città del mondo si sta utilizzando un nuovo sistema di camposanto: verticale. Una sorta di grattacielo dei morti: di sicuro non passerà inosservato dato che, invece che essere uno spiazzo verde pianeggiante, troneggerà alto nel cielo.

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