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Quello che non sai sulla morte può ucciderti.

Se c’è una cosa che accomuna tutti quanti sul pianeta, umani e non, è che prima o poi il mondo farà a meno di noi. Un fatto spiacevole che dà lavoro a filosofi e pensatori di ogni risma e tempo, ma che nella vita quotidiana tendiamo a minimizzare. Se però per un attimo accettate di entrare nella parte e, tempo permettendo, fate mente locale, subito converrete che c’è un’infinità di modi di morire, per lo più tristemente banali. Tuttavia, non tutti: alcuni sono invece decisamente improbabili, persino sinistramente affascinanti (se non ci toccano). Tra i “filosofi e pensatori di ogni risma e tempo” ce ne sono due – uno scrittore, l’altro fisico – che hanno fatto un elenco di ben 45 inconsuete cause di morte e, in un libro da poco uscito (per adesso in lingua inglese), ne hanno svelato i retroscena e spiegato, con tanto di calcoli e leggi fisiche, che tutto quello che c’è di drammatico in questi sfortunati eventi accade prima della loro inevitabile conclusione. Ecco qualche curiosità da questo volontario lavoro dall’accattivante titolo “… e adesso sei morto!“.

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