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Dai fuori sede ai funerali: i numeri che non tornano.

Ci sono numeri che non tornano. Dagli sconti fiscali per gli studenti fuori sede a quelli sulle spese funebri, alcune agevolazioni mostrano uno scarto elevato tra i potenziali beneficiari e gli effettivi utilizzatori. Un esempio è quello della detrazione sulle spese funebri, pari al 19% su un massimo di 1.550 euro. Nei modelli Unico e 730 dell’anno scorso – relativi al 2015 – i beneficiari sono stati circa 502mila. La cosa interessante, però, è che l’Istat nello stesso periodo ha registrato 653mila decessi e le Entrate, sempre in relazione al 2015, hanno ricevuto dalle imprese di onoranze funebri circa 700mila dati da inserire nella dichiarazione precompilata. Gli ultimi due dati sono tutto sommato coerenti, se si pensa alle ipotesi in cui la fattura per un singolo funerale è stata intestata a più persone, magari ai figli del defunto. Resta, però, lo scarto con i beneficiari.

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