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Se le navi di soccorso trasformano il Mediterraneo in un “cimitero”.

Seicento bambini morti tentando di oltrepassare il Mediterraneo dal primo gennaio al 26 settembre di quest’anno. Undicimila e 400 vittime inghiottite nello stesso mare da quel fatidico 3 ottobre 2013 quando la strage di 368 disgraziati naufragati davanti a Lampedusa trasformò la questione dei migranti in un caso europeo.

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