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Aosta. “Che rabbia per l’acido sulla tomba di mia moglie”

Dal vandalismo non si salvano i cimiteri. Se ne è accorto un pensionato di Aosta, Filippo Logiudice, quando si è fermato davanti alla lapide della moglie (Maria Siclari, morta da poco più di un anno) completamente rovinata. “É stato come prendere un pugno nello stomaco. Mai avrei immaginato che ci potesse essere qualcuno capace di mancare di rispetto ai morti. Un gesto vigliacco che mi ha riempito di rabbia, impotente davanti all’attacco contro un simbolo del dolore“.

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