Nella lettera di scuse indirizzata alla famiglia, scritta di pugno, ha spiegato che non intendeva offendere il caro defunto, che anzi in vita stimava e con il quale non aveva alcun contrasto. I fiori freschi dalla tomba li prendeva così, per sfizio, solo per adornare quella dell’amato padre, sepolto in un altro angolo dello stesso cimitero.
