C’era un tempo nel quale la musica aveva il potere di cambiare le coscienze di chi la ascoltava, di unire la spiritualità e la fisicità, la politica e l’amore, la passione e la rabbia, la protesta e l’immaginazione, il sogno e la realtà. Era il tempo in cui Bob Marley regnava nel mondo del reggae e della musica popolare, prima stella arrivata nel cuore dell’Impero dalla periferia del mondo, da una piccola isola caraibica, la Giamaica.
