Le ceneri del caro estinto che ha scelto la cremazione si stanno accatastando da qualche mese negli armadi della casa del custode e in altri ricoveri di fortuna, al cimitero. Comprese le aree dove si svolgono le cremazioni stesse. Il paradosso è che i nuovi loculi costruiti dal Comune, circa novecento, praticamente ultimati da un paio di mesi e destinati ad accogliere sia le ceneri che le ossa recuperate dalle inumazioni dopo la scadenza dei tempi previsti dalla normativa, sono bell’e pronti. Ma restano ancora in attesa del collaudo definitivo.