Li hanno salutati con una solenne cerimonia funebre nel tempio buddista di Isumi, una città a circa 100 chilometri da Tokyo, in Giappone. Loro sono 114 cani robot che hanno smesso per sempre di funzionare. “Tutte le cose hanno un po’ d’anima” ha spiegato con semplicità Bungen Oi, il monaco responsabile del tempio di Kofukuji che ha officiato il funerale. Le esequie buddiste per gli animali da compagnia sono piuttosto frequenti nel Paese del Sol Levante. Ma in questo casi si tratta di animali robotici, i modelli Aibo della Sony ormai usciti di produzione.