Prendendo in considerazione i dati dei cimiteri comunali di Viareggio, un cittadino su tre viene cremato. A fronte di 484 defunti dell’ultimo anno, a compiere questa scelta per il riposo eterno sono stati ben 139. Una cifra che ovviamente non comprende l’intero arco delle organizzazioni che se ne occupano, ma solo i casi passati dall’azienda comunale. “Sull’altro piatto della bilancia – dice Marco Franciosi, facente funzione di direttore di ICare – c’è stata una decrescita di salme che sono arrivate nei nostri cimiteri. Una tendenza che riflette sul locale un fenomeno che in realtà è nazionale e che ovunque ha registrato un aumento delle cremazioni“. E per avere accesso a questo servizio, è necessaria la volontà espressa del defunto che, quando era in vita, deve aver redatto o un atto notarile (indipendentemente dall’avere o meno un testamento) oppure una dichiarazione scritta che deve essere scritta su carta semplice, datata e firmata. Va consegnata a una persona di fiducia (ma occorre comunque un notaio che autentichi il tutto). Anche in questo caso la dichiarazione va presentata al servizio Cimiteri.
fonte: iltirreno.gelocal.it