Ancora tombe profanate nel cimitero accanto alla chiesa di San Luigi a Gosier, nell’isola di Grande-Terre, facente parte del Dipartimento d’Oltremare francese della Guadalupa, nelle Antille. Ma questa volta, a differenza delle precedenti, si sa benissimo chi sia stato e perché, grazie al tempestivo intervento della Brigata Anticriminalità: è stato bloccato un individuo, che ha dichiarato d’essere “al servizio del diavolo”. L’uomo girovagava con in mano un piccone. Un gruppo di giovani, notatolo ed incuriositi dal suo comportamento anomalo, hanno allertato la Polizia. Ciò nonostante, il malintenzionato ha avuto il tempo comunque di profanare e di saccheggiare una decina di tombe. Si stava apprestando a fare lo stesso nella vicina chiesa, dov’era riuscito ad entrare. Gli agenti lo hanno sorpreso in piedi sull’altare, pronto a sferrare colpi di piccone e poi a darvi fuoco. L’immediato intervento dei poliziotti ha scongiurato il peggio, benché il criminale, per tentare la fuga, abbia gettato loro addosso la cera calda delle candele, ustionando la gamba di un agente. Tentativo vano, poiché è stato bloccato ed arrestato, poi condotto e trattenuto al vicino commissariato di Pointe-à-Pitre.