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Cagliari. Bisognini dei cani tra le tombe: “Ora cartelli e vigilanza”.

Niente divieto d’accesso ai cani. Ma più controlli e cartelli per sensibilizzare i padroni cafoni dei cani senza guinzaglio che imbrattano le tombe del cimitero di San Michele. “I cimiteri sono luoghi in cui correttezza, buon senso e rispetto dovrebbero essere scontati nel comportamento di ogni cittadino”, spiega Roberto Tramaloni, presidente della commissione Affari Generali. “Purtroppo così sempre non è. E me ne rammarico. L’inciviltà di alcuni cagliaritani, per fortuna una sparuta minoranza, viene a manifestarsi non solo nelle spiagge, in alcune piazze e monumenti, ma anche in un luogo qual è un cimitero. Il divieto di ingresso dei cani mi pare anacronistico: per colpa di pochi non si possono penalizzare i più. Sicuramente occorreranno maggiore vigilanza e richiami per i comportamenti scorretti anche attraverso una segnaletica. L’auspicio è che i cittadini civili, di fronte a comportamenti inadeguati, intervengano e fungano da deterrente per quelli meno corretti”.

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