Da agosto di quest’anno, e per tutto il 2018, sono in scadenza le concessioni quarantennali date dal Comune di Campobasso per i loculi cimiteriali. Una ottantina di defunti, sepolti nel 1978, rischiano lo “sfratto” dalla loro tomba. E questo perché, nel 1975, quindi più di 40 anni fa, è stata revisionata la vecchia legge sulle concessioni dei loculi che ha modificato il concetto stesso di camposanto diventato, da luogo in cui custodire i propri cari a vita (un tempo le concessioni erano perpetue, poi si passò a 99 anni), a luogo in grado di garantire una rotazione per tutti. Tra tempi burocratici ed entrata in vigore effettiva del regolamento che fece fare un balzo culturale all’Italia (si tratta di una legge nazionale), è il 2018 l’anno di scadenza delle concessioni per quanto riguarda il cimitero di Campobasso dove da agosto si procederà all’esumazione delle salme, o meglio, dei loro resti.