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Gran Bretagna. Undicenne si uccide nella sua stanza: i bulli lo perseguitavano nella nuova scuola.

Doveva essere un nuovo inizio. Una scuola da scoprire, amici con cui legare e un’avventura lunga anni che lo avrebbe portato a decidere il lavoro della sua vita. Ma la corsa verso il futuro di Asad Khan, 11 anni, si è già fermata: in sole tre settimane quella che doveva essere un’esperienza positiva si è trasformata in un inferno. I giorni sui banchi della Beckfoot Upper Heaton di Bradford avevano un unico denominatore comune: tutti ugualmente tristi e con i bulli onnipresenti che non gli davano tregua dall’ingresso a scuola fino alla campanella che mandava tutti gli studenti a casa. Un fardello troppo pesante per Asad, che non ha retto al peso di quegli insulti e ha decido di uccidersi per fuggire a quell’ingiustificato odio quotidiano che gli dava il tormento.

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