Conosciamo tutti le difficoltà di molti operatori economici a reperire personale, ma ci sono settori che non conoscono crisi e che, anzi, stanno registrando una significativa offerta. Tanti i giovani, soprattutto donne, che vengono coinvolti. Lo dimostra l’elevata frequenza ai Corsi sulla Tanatoestetica organizzati presso la Croce Verde grazie all’accordo recentemente siglato con la Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria.
“Risponde a una precisa richiesta del mercato, che è in grande espansione”, spiega il direttore della Scuola, Carmelo Pezzino. I Corsi sono partiti nella nuova Casa Funeraria a Baragalla, un luogo curato, silenzioso e accogliente. Nell’aria un gradevole profumo che fa dimenticare di trovarsi in un luogo di morte e di dolore. Lasciare un’immagine tranquilla e serena del defunto alla base del percorso di formazione degli allievi. La tanatoestietica è l’ultima frontiera del mondo dell’arte funeraria, capace di creare opportunità di lavoro e vasto interesse. Reggio Emilia capitale italiana di questa particolare specialità, un Comitato Scientifico autorevole indirizza i contenuti dei corsi. “Mi sono a lungo formato in Francia per portare anche in Italia questa specializzazione”, le parole di Michele Corsini, dirigente della Croce Verde dell’Appennino reggiano.
Ai Corsi arrivano operatori da tutta Italia, una sessantina in appena due mesi. In campo docenti di caratura internazionale, come l’esperto Javier Eduardo Chavez Inzunza. Davanti ai propri allievi che hanno appena ricevuto l’attestato di partecipazione al corso in cinque intense giornate, conferma: “L’Italia sta registrando una grande attenzione a queste pratiche innovative”.