Il Consiglio comunale ha approvato una mozione (firmatario Enzo Lavolta – PD) che impegna l’Amministrazione per risolvere i problemi dei sistemi informatici che non permettono di rispettare le disposizioni di Legge sul Testamento Biologico che consente al disponente di consegnare le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) senza necessariamente aver individuato ed essere accompagnato dal fiduciario.
La mozione chiede, inoltre, di favorire la condivisione del Registro dei Testamenti Biologici della Città di Torino con le Aziende sanitarie locali e le strutture ospedaliere presenti sul territorio che, attualmente, non condividono i dati contenuti nel suddetto Registro attraverso reti informatiche, impedendo di fatto di poter prendere atto delle volontà espresse dal disponente.
fonte: quotidianopiemontese.it