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Castellammare. Su e giù con i resti dei suoi genitori. La crociata per un loculo.

Quanto immenso possa essere l’amore lo si capisce guardando dentro gli occhi di Paolo. Vispi, ma lucidi. Ha 81 anni ed è costretto a spostare da un loculo all’altro i resti dei suoi genitori. È la storia incredibile di un uomo al quale nessuno dà ascolto a Castellammare. Un loculo che si allaga ogni volta che arrivano le piogge e che d’inverno non può definirsi una degna sepoltura.

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