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Caluso. Vilipendio di cadavere nel cimitero.

Lo spettacolo che si presentò quel giorno agli amministratori di Caluso e Mazzè, così come ai parenti dei defunti sepolti nei cimiteri, fu desolante e scioccante. Un uomo si era appena introdotto nei due camposanti per compiere un vero e proprio scempio con atti vandalici. Alla richiesta dei carabinieri, che lo avevano denunciato successivamente, sul perché avesse fatto simili danni, rispose laconicamente: “Non so cosa mi sia preso, ero andato per trovare un amico defunto e poi non ho più capito nulla”.

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