Il forno crematorio di Marghera in tilt per le numerose richieste: i famigliari costretti a rinunciare all’ultimo saluto per non assistere all’indecoroso spettacolo delle lunghe bare in fila in attesa dell’incenerimento. Sono oltre una quarantina le salme depositate nella sala d’aspetto del centro di cremazione di via della Querce a Marghera, che, insieme a quello di Spinea, è l’unico che svolge questo servizio nel veneziano. Entrambi sono gestiti da Veritas. Nei giorni scorsi ad alcuni famigliari è stato impedito di entrare nella sala d’aspetto del centro di cremazione di Marghera per l’ultimo saluto al proprio caro. L’aumento esponenziale delle richieste di cremazioni dopo i funerali(si parla di circa il 70% dei defunti) ha messo in tilt l’intero sistema al punto che anche per essere cremati bisogna mettersi in coda.
fonte: il gazzettino.it