Un gruppo di 24 seppellitori ha occupato l’ufficio del Comune che autorizza l’ingresso delle salme e le operazioni di polizia mortuaria. Da stamane non è possibile interrare i defunti. A scatenare la protesta gli stipendi non pagati da mesi. È l’ultimo atto di una vertenza tra i seppellitori e la società privata di cui sono dipendenti, che si è aggiudicata la gara bandita dal Comune. L’ente infatti ha di recente privatizzato il servizio. Già nei mesi scorsi i 24 seppellitori si erano resi protagonisti di sit in e di assemblee all’interno del cimitero.