Il cimitero monumentale del Verano ospita tombe storiche che, in alcuni casi, versano in stato di abbandono. Tra queste, a correre il rischio di finire nel degrado, vi era anche la tomba di Claretta Petacci, uccisa dai partigiani al fianco di Benito Mussolini nell’aprile del 1945. Dopo la guerra i Petacci, per la loro vicinanza al Duce, subirono pesanti minacce e ritorsioni. Oltre a vedersi sottratto il patrimonio di famiglia. Partiti per l’estero anche gli ultimi consanguinei, la tomba di Claretta cadde così nel più totale abbandono, rischiando addirittura la demolizione. Da allora e in questi ultimi anni l’associazione “Nessuno resti indietro” organizza la pulizia periodica della tomba e ne garantisce la manutenzione grazie al sostegno di privati. Pregevole opera architettonica, la tomba di Claretta resta a perenne ricordo di una tragedia umana e storica, ennesima testimonianza della storia d’Italia ospitata nel cimitero del Verano.