Furto al cimitero comunale di Agerola. Dai loculi sono stati asportati numerosi portafiori in rame. I ladri hanno agito indisturbati dopo essere entrati da uno degli ingressi del camposanto, smontando e portando via gli ornamenti contenenti i fiori buttati a terra. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri che stanno quantificando l’entità del danno. Un aiuto concreto potrebbero offrirlo le immagini delle telecamere di videosorveglianza private installate nei paraggi. Ma si tratterebbe di ladri di polli che per pochi spiccioli sono capaci di simili azioni. Dura la condanna da parte del sindaco di Agerola Luca Mascolo: “Oggi ci ritroviamo tutti a condividere lo stesso stato d’animo: sdegno e sgomento. Non possiamo tollerare quanto accaduto nel luogo sacro per eccellenza di Agerola: offendere luoghi di venerazione e violare il rispetto che si deve ai defunti sono atti di una violenza atroce, e deve vederci tutti uniti in una condanna condivisa. Hanno profanato le tombe dei nostri defunti. Rubare in quel luogo significa violentare il legame indissolubile e cristiano di sentimenti e di ricordi che ci tiene uniti ai nostri cari. Chiunque sia stato, chiunque abbia violato la memoria e il rispetto per una persona che non c’è più, deve essere individuato e consegnato alla giustizia. Confidiamo, come sempre, nel lavoro delle forze dell’ordine. Oggi è una giornata brutta. Siamo stati tutti violentati!”.