Desio avrà una nuova area per le sepolture dei cittadini di religione islamica residenti o deceduti sul territorio del Comune. La Giunta ha deliberato la convenzione con l’associazione culturale “Centro Minhaj ul Quaran” con cui definisce la nuova procedura di accesso e d’uso di queste sepolture. “Per noi tutti i cittadini che vivono e lavorano sul territorio hanno gli stessi diritti e doveri, senza distinzioni di etnia”, spiega il sindaco Roberto Corti. “Accogliamo oltre 4 mila residenti stranieri, la maggior parte rumeni, ma anche pachistani; abbiamo oltre 800 bambini iscritti a scuola e supportiamo iniziative di integrazione culturale, garantendo sempre il rispetto della legge. Desio è la città dell’integrazione nel rispetto delle regole“. L’articolo 13 del Regolamento di Polizia Mortuaria prevede, lungo il lato ovest del perimetro del Cimitero nuovo, la zona di espansione destinata alle “sepolture non cattoliche”. Musulmani, ma anche altre confessioni religiose, se lo chiederanno. In base alla convenzione (di durata ventennale) in questa area saranno costruiti 36 posti sepoltura e un ossario comune nel rispetto delle principali regole della religione islamica. La testa dei defunti sarà rivolta verso La Mecca e, quindi, le fosse per le bare saranno orientate tutte nello stesso modo. I defunti di religione islamica saranno sepolti deponendo la salma all’interno di un feretro, in conformità alla legislazione vigente in materia funeraria. Al termine del periodo ordinario di inumazione o se il numero dei posti fosse esaurito, si procederà all’esumazione. I resti ossei saranno conservati nell’ossario comune nel rispetto delle regole della religione islamica.