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Palermo. 110 feretri in attesa al cimitero dei Rotoli.

Emergenza al cimitero dei Rotoli per la carenza di fosse nei campi temporanei. In deposito ci sono ben 110 feretri ancora da inumare, oltre a sei da cremare. Una situazione critica legata soprattutto al ridotto numero di spazi nella “nuda terra”, non sufficiente a garantire una rotazione che prevede dieci ingressi al giorno, e al guasto del forno crematorio che si protrae dal 18 agosto. “Il campo che abbiamo liberato e predisposto per i nuovi seppellimenti – spiegano dall’ente cimiteriale di Vergine Maria – non servirà a risolvere l’attuale emergenza.
A settembre, se non riusciamo a liberarne almeno un altro (che contiene 250 fosse), in poche settimane saremo punto e a capo. Per quanto riguarda invece il guasto dell’impianto crematorio – aggiungono – è prevista la ripazione entro la settimana. Al momento, non accogliamo più richieste e le famiglie che hanno scelto la cremazione possono rivolgersi al Comune di Messina, chiedendo il nullaosta”.
Intanto, è ancora soltanto sulla carta il progetto per il nuovo impianto di Ciaculli da realizzare in project financing: un’alternativa arenatasi ormai da diversi anni e inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche. Appena pochi giorni fa, spinti dalla continue lamentele di congiunti e impresari funebri, la Quarta commissione di Sala delle Lapidi e l’assessore ai Servizi cimiteriali Gaspare Nicotri si sono recati al cimitero. Ma ancora è tutto fermo e in autunno l’emergenza potrebbe aggravarsi.

fonte: palermo.repubblica.it

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