Dopo lo scempio del cimitero di Costa, frazione del comune di Mercato San Severino, ignoti hanno compiuto altri atti vandalici nel cimitero della frazione Lancusi di Fisciano. Nei giorni scorsi si sono introdotti nel luogo sacro portando via portafiori in rame e altri ornamenti posizionati accanto alle tombe e alle cappelle dei defunti, dove sono state compiute razzie senza scrupoli. Sono almeno duecento le tombe e le cappelle profanate da questi ignobili furti, che evidenziano ancora una volta la totale mancanza di rispetto anche nei confronti di luoghi sacri quali possono essere cimiteri o chiese. I furti messi in atto hanno causato anche il danneggiamento di alcune tombe e cappelle. I ladri, infatti, per asportare alcuni portafiori e ornamenti li hanno sradicati dalla struttura in cemento in cui erano posizionati, provocando la rottura di marmi, cornici e altro.