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Monreale. Più di cento salme in deposito al cimitero.

Da oltre un anno oltre 120 salme giacciono nei depositi del cimitero monumentale di Monreale e attendono di essere tumulate. Con le altissime temperature di agosto ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza igienico sanitaria, oltre che di fronte ad una assoluta mancanza del sentimento di pietà verso i defunti ed una mancanza di rispetto verso i familiari che da anni rivendicano il diritto alla sepoltura”. A dichiararlo è l’ex sindaco Salvino Caputo, che in più occasioni aveva segnalato la necessità di una soluzione al gravissimo problema. Anche perché gli stessi familiari avevano chiesto di potere ottenere la tumulazione dei defunti. “Adesso la situazione e’ divenuta ancor più drammatica in quanto a deposito sono state aggiunte le 43 salme provenienti dal cimitero di San Martino, per motivi di polizia giudiziaria; e tale situazione mette a rischio la salute anche dei dipendenti del cimitero che per motivi di servizio sono costretti a recarsi presso i depositi.
Peraltro, nonostante le verbali rassicurazioni da parte dei diversi assessori succedutisi nel corso degli anni, non soltanto la drammatica situazione non ha trovato soluzione, ma anche i dipendenti sono costretti a lavorare al’interno di una casetta di legno, peraltro fornita da privati, stante la attuale inagibilità della struttura che ospitava gli uffici cimiteriali. Siamo di fronte all’ennesima latitanza e disinteresse di una amministrazione che dà segni di vita solo nelle foto, durante inaugurazioni e eventi. Per il resto silenzio assordate e mancata risoluzione dei problemi”.

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