Nei cimiteri besanesi i fiori vanno a ruba. Letteralmente. E’ questa la nuova tendenza dei furti sacrileghi: se anni fa si parlava di rame, ottone e bronzi scardinati da tombe e colombari oggi i cittadini devono aver paura a portare un vaso di fiori al tumolo di un proprio caro perché qualche ladro è sempre in agguato. Per questo, stanco di tale situazione, il besanese Roberto Sala ha raccolto – e consegnato in Comune – ben 117 firme per dire basta. “Oramai è una situazione completamente fuori controllo – ci spiega – personalmente mi è successo più di una volta di veder sparire i vasi che avevo portato sulla tomba dei miei genitori, spesso anche poco dopo averlo portato. I cimiteri non sono più come una volta, oggi sono frequentati pochissimo e i ladri si possono muovere indisturbati anche di giorno”.