L’Islam non permette che la tomba di un musulmano possa trovarsi in un cimitero cristiano e a Gioia dei Marsi il sindaco ha fatto sì che Nizar, neonato di appena 7 mesi nato prematuro e rimasto per 60 giorni nell’incubatrice dell’ospedale ”San Salvatore” dell’Aquila, potesse avere degna sepoltura. Dopo la morte del piccolo la salma è stata trasportata nel paese dove il Comune ha messo a disposizione una piccola area per la realizzazione di un cimitero islamico, indipendente da quello cristiano. Ad Avezzano, attualmente, si trova soltanto un’area destinata a tale scopo. Quello di Gioia dei Marsi, invece, è un vero e proprio cimitero indipendente che nasce su richiesta dell’imam, Samiri Elhaj, il quale aveva sollecitato tale realizzazione poiché nel territorio non ci sono cimiteri adatti per i musulmani e troppo spesso l’espatrio della salma diventa scelta obbligata, ma anche molto costosa per le famiglie.