Trascorrono le notti dentro il cimitero per rubare suppellettili dalle tombe. Furti sacrileghi all’interno del camposanto di Badia Pozzeveri, nel territorio di Altopascio. Tutto ciò malgrado l’arrivo degli studenti che seguono gli scavi archeologici dell’adiacente abbazia fino a tardi, ma non dopo il tramonto. Piante, fiori, sottovasi, di rame, cristalli delle luci a corredo delle sepolture. Quasi che ci fosse un racket di oggetti funerari che ispirano questi macabri raid. Rubano di tutto, con opera sistematica e forse per non dare troppo nell’occhio sembra che verifichino i periodi in cui arrivano, ad esempio, gli abbellimenti di maggior valore ai loculi, o i vasi più preziosi.