Camere mortuarie dei due cimiteri cittadini sempre gremite. Non si sblocca la situazione di difficoltà che riscontrano quanti hanno un parente defunto e non hanno a disposizione un loculo, una tomba o una cappella per la tumulazione. Da tempo nelle due strutture cimiteriali si registra il tutto esaurito e si riesce a procedere alle tumulazioni parcheggiando le bare in tombe o loculi vuoti di qualche conoscente, oppure in quelli che, con non poca difficoltà, vengono requisiti perché acquistati, ma non ancora occupati. Da tempo si attende la realizzazione di alcune centinaia di loculi, ma i lavori non sono mai iniziati. I primi 300 erano inseriti nel piano triennale delle opere presentato il 28 gennaio dello scorso. Si prevedeva la loro realizzazione entro il 2017, ma non se ne è vista neanche l’ombra. Anche nel corso di quest’anno è stata prevista la costruzione di altri 300 loculi e quindi complessivamente sarebbero diventati 600, ma non risulta che l’iter realizzativo abbia compiuto alcun passo in avanti. Qualcosa, fortunatamente, si muove invece sul fronte della costruzione di nuove tombe. Stanno infatti per partire i lavori di realizzazione in un’area che si trova nelle immediate vicinanze del forno crematorio. Forno crematorio che celebra il suo primo mese di attività. Anche se la società Altair che gestisce l’impianto non fornisce cifre ufficiali, sembra che si sia già superata quota cento. La maggioranza delle salme che sono transitate nel cosiddetto tempio venivano da fuori Civitavecchia e, a quanto sembra, gli utenti trovano il vantaggio di poter avere il servizio svolto nell’arco di una sola giornata, mentre in altre strutture occorre attendere giorni.