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Biella. Tombe profanate al cimitero di Cossilla San Grato: forse una setta satanica.

Una stella a cinque punte e tre “6”, numero che evoca Satana. È il disegno che hanno trovato i carabinieri nel cimitero di Cossilla San Grato, nel biellese, dove la notte scorsa sono state profanate due tombe in cui giacciono due donne morte a metà degli anni Sessanta. Un chiaro disegno che evoca il maligno e che fa ipotizzare che dietro il gesto vi sia una setta satanica. Al momento le indagini proseguono nel massimo riserbo. Da quanto si apprende per entrare nel cimitero sarebbe stato utilizzato un bastone per azionare il pulsante di apertura e chiusura del cancello elettrico. Secondo gli inquirenti sarebbero 4 o 5 le persone coinvolte nella profanazione: al momento però non è stato reso noto che cosa sia stato fatto con i resti delle due salme, estratte dai loculi in cui si trovavano e dalle rispettive bare probabilmente per una messa nera. L’accesso al cimitero è stato vietato il tempo necessario per consentire ai necrofori di ricomporre le salme.

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