Sono comparsi, affissi su alcune cappelle e alcuni manufatti cimiteriali acquisiti dal Comune di Napoli, diversi manifesti polemici contro il sindaco de Magistris e l’amministrazione comunale. L’associazione “Tutela del sepolcro gentilizio” che accomuna gli ex proprietari che si sono visti chiudere a chiave le cappelle cimiteriali dove sono ancora sepolti i propri cari, negando quindi il loro diritto al culto dei morti, segnala quanto accaduto, ma tiene a sottolineare la propria estraneità all’azione dimostrativa.
