Lampade votive e vicoli al buio, rubinetti a secco e tanto degrado: da mesi i cimiteri periferici di Messina versano in condizioni disastrose. La denuncia arriva dal presidente e dalla coordinatrice dell’Associazione “Fare Verde”, Pietro Gatto e Liana Canna: “i cimiteri di Mili San Marco, Molino e Santo Stefano Briga versano in un completo stato di abbandono. Dal 28 ottobre in alcuni punti manca l’acqua e i lumini votivi, così come le strade, sono al buio. È necessario fare al più presto chiarezza per risolvere questa situazione e, al contempo, non ci si può ricordare di questi luoghi sacri solo durante la commemorazione dei defunti perché se è vero che il culto dei morti ha sempre misurato il grado di civiltà di una popolazione, noi non siamo messi molto bene”.