Rappresenta il punto di passaggio tra il cimitero degli Inglesi all’Acquasanta (chiamato all’epoca Lazzaretto) e la sezione del cimitero acattolico di Santa Maria dei Rotoli, entrambi sino al 1950 gestiti dalla famiglia inglese Whitaker, fra i pionieri del Marsala. Un documento storico prezioso stilato tra il 1863 e il 1878, sul quale sono annotati i nomi di residenti britannici, svizzeri acattolici, forestieri, sepolti nel camposanto di Vergine Maria. È il registro di tutti gli ingressi delle salme custoditi in quel lembo di terra, ritrovato per caso una decina di giorni fa, in un armadio degli uffici del cimitero dei Rotoli.