Gli operai del Comune di Bagheria hanno ritrovato alcuni resti umani seppelliti nel cimitero senza bara e l’area è stata sequestrata dai carabinieri. L’assessore Baiamonte ha immediatamente allertato i carabinieri, i quali sono prontamente intervenuti. Gli inquirenti stanno indagando”. Al momento nessuna ipotesi è esclusa. Da una prima sommaria analisi le ossa sembrerebbero risalire a 10/15 anni fa. “Ci spiace che Bagheria torni agli onori della cronaca” – commenta il sindaco Patrizio Cinque – “nuovamente per fatti incresciosi, ma non potevamo non denunciare. È ancora una volta la dimostrazione che, negli anni passati, al cimitero di Bagheria accadevano diverse illegalità“. Il 20 febbraio 2014 quattro aree del camposanto furono sequestrate dai carabinieri: all’interno furono ritrovate centinaia di bare accatastate e resti umani bruciati. Fu aperta un’inchiesta per vilipendio, soppressione di cadavere, danneggiamento seguito da incendio e gestione incontrollata di rifiuti speciali.