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Sefit. La “città dei morti” ha bisogno di una svolta culturale di pari intensità rispetto a quella in atto nelle “città dei vivi”.

Il messaggio che quest’anno Sefit Utilitalia intende veicolare in occasione della Commemorazione dei Defunti è quello per cui la “città dei morti” ha bisogno di una svolta culturale di pari intensità rispetto a quella in atto nelle “città dei vivi”. La riflessione inizia in questi giorni, in cui tradizionalmente questi temi vengono posti all’attenzione del grande pubblico e degli studiosi, per poi giungere a sintesi nel corso di un seminario nazionale su “Architettura e Urbanistica cimiteriale” che si terrà a Roma nel pomeriggio del 14 dicembre 2017.

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