Quando una passante, l’altra mattina, ha notato il cancelletto spalancato di una cappella, si è avvicinata e per poco non è svenuta dallo spavento. “La bara era lì, per terra. Aperta“, ha raccontato sotto choc. Allora è fuggita e ha dato l’allarme. È così che a Stroppiana si è scoperto che nella notte tra martedì e mercoledì qualcuno aveva profanato almeno cinque tombe al cimitero, approfittando del cancello difettoso all’ingresso principale del camposanto.