È costata cara la bravata compiuta da un gruppo di 8 ragazzi, ora tutti “condannati” a svolgere lavori socialmente utili per conto del Comune di Calvenzano. Chiunque li abbia visti all’opera, nel pomeriggio di sabato 1 ottobre, mentre estirpavano le erbacce lungo i vialetti ghiaiosi del cimitero cittadino armati di cazzuole, scope e rastrelli è rimasto a dir poco colpito dalla grinta di quei ragazzi (tutti neo-maggiorenni fuorché uno) che, di buona lena, e sotto l’occhio vigile del sindaco Fabio Ferla, tiravano a lucido il camposanto.