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Roma. Dopo tre anni non può essere seppellita nella tomba di famiglia: colpa di un vincolo cimiteriale del 1921.

Alessandra, 49 anni, è morta tre anni fa e, sebbene abbia una tomba di famiglia al cimitero del Verano, non può ancora riposare in pace. A deciderlo è la concessione del 1921 che impedirebbe alle figlie femmine della famiglia di farne parte se sposate. Cavillo di una stipula figlia del suo tempo, 100 anni or sono, con cui la burocrazia senza volto e senza sensibilità va a braccetto e che riesce a paralizzare vicende che potrebbero essere risolte in breve tempo visto il parere favorevole della famiglia. Il caso è finito in Campidoglio nel corso del consiglio speciale caos cimiteri a Roma.

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