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Paestum. La strage dei bufalini: “Uccisi perché non servono alla produzione di mozzarella”.

L’ultimo raccapricciante ritrovamento sulla spiaggia di Paestum è stato denunciato nei giorni scorsi dai volontari di “Salerno Animal Save”: la carcassa di un bufalino a pochi metri dalla foce del fiume. Il quarto caso in pochi mesi. Il motivo è presto detto: i cuccioli maschi non servono alla produzione di mozzarella di bufala e non c’è mercato per la loro carne. Così si preferisce ammazzarli con crudele indifferenza: per esempio abbandonandoli nei campi o gettandoli nei canaloni, persino soffocandoli con matasse di paglia in gola.
Una pratica denunciata in queste ore anche da Marevivo, che ripropone la foto della carcassa con un’eloquente didascalia: “Durante i nostri cleanup siamo abituati a trovare qualsiasi genere di rifiuto in prossimità delle foci, trasportati dai fiumi fino al mare, e ogni volta ci fa rabbia. Ma guardare questo bufalino, gettato via e trascinato come se fosse uno di quei rifiuti, ci fa capire come la causa ambientalista e quella animalista siano indissolubilmente legate: i danni dell’azione dell’uomo ricadono su entrambi e non possiamo voltarci dall’altra parte“.

fonte: repubblica.it

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