Nel piccolo camposanto non sono più disponibili fosse nella “nuda terra”: gli spazi dei campi d’inumazione risultano esauriti e per scongiurare un’emergenza igienico-sanitaria non è più consentito il deposito prolungato delle salme nella camera mortuaria. Il vicesindaco Mauro ha così emanato una ordinanza con la quale si pone divieto, con effetto immediato, al seppellimento delle spoglie di defunti non residenti nel Comune di Erice. Una decisione che ha scatenato non poche polemiche sui social. “Gli uffici del Servizio cimiteri mi hanno segnalato la carenza di sepolture e per evitare l’accumulo di feretri in deposito per più giorni ho deciso di garantire il diritto di sepoltura ai residenti: mi sembra corretto dare a loro la priorità. Il nostro cimitero non è grande a sufficienza da poter accogliere tutte le richieste. Tanto che in passato, a causa della carenza di spazi, abbiamo chiesto la requisizione per uso temporaneo di sepolture private”. Resta ancora al palo il vecchio progetto di realizzare un nuovo cimitero in contrada Specchia, al confine con il Comune di Paceco, unica soluzione per l’amministrazione comunale. “Il progetto si è fermato per questioni burocratiche: sarà necessario ancora del tempo prima che si possa vedere realizzata la nuova struttura”.
fonte: palermo.repubblica.it